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mercoledì 8 febbraio 2012

Ricordando: Super8




Super8 (2011)

Il giudizio della critica e quello pubblico del pubblico sono i punti cardini fondamentali per valorizzare un film, ma come ci si comporta quando entrambi hanno una spaccatura al loro interno e non è facile delineare il loro schieramento? Forse la cosa migliore è parlarne il meno possibile e proprio per questo è palese che nel film ci siano non pochi problemi (più o meno evidenti). Forse quello più grande è il mood anni Ottanta che grazie a Spielberg è raffiorato: lo spirito adolescenziale, la favola dentro la favola, l'ottimismo, tratti di comicità gratuiti, i buoni e i cattivi stereotipati ecc. J.J. Abrams per fortuna o purtroppo deve ringraziare la produzione Spielberg che ha permesso la creazione di un'opera mastodontica come panorama della storia e un po' meno come spettacolarità visiva (eccetto il deragliamento del treno, decisamente esagerato! ma dagli ottimi effetti sonori).
Sin dall'inzio si respirano i topoi della Amblin (1) e della Dreamworks: Incontri ravvicinati del terzo tipo, I Goonies, Stand by Me, Poltergeist, E.T., La Guerra dei mondi. Per non parlare di Signs di M.Night Shyamalan. Il soggetto però non è così immediato e la sceneggiatura perde molto il ritmo, forse per la regia da Serie Tv di Abrams. E questo influisce davvero parecchio. Anche troppi buchi nella storia. C'è chi dice pochi, ma lo spettatore non può godersi lo spettacolo se deve ricordarsi tutto il tempo quello che è accaduto nelle puntate precedenti (frecciata a J.J.). L'azione è davvero riassunta e i momenti spettacolari sono ridotti all'incidente del treno e (devo scriverlo per forza) il finale con l'alieno (che sembra un Transformer disegnato e creato male). Il punto di forza della "critica pro" è la figura degli alieni che non sono più un modello per l'umanità ma semplicemente vittima della stessa. E qui Abrams ha tutto il diritto di dire la sua, aggiornando con originalità la pellicola nella seconda metà del film ma "spaccandolo" di conseguenza!
Per fortuna mentre scorrono i titoli di coda ci si può gustare il corto horror girato dai bambini protagonisti ed e sono i 5 minuti più belli del film (ahahah)!

(1) by MyMovies

Un film di J.J. Abrams.
Con Kyle Chandler, Elle Fanning, Joel Courtney, Gabriel Basso, Noah Emmerich.
Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 112 min. - USA 2011

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