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mercoledì 26 settembre 2012

Ricordando: Thak you for smoking



Thak you for smoking (2005)

Il figlio di Ivan Reitman mette con le spalle al muro lo spettatore, ponendogli di fronte uno studio di sceneggiatura molto accurato, forse troppo, che rischia di sfociare nel troppo cinismo, ma è in realtà è solo violenza verbale indiretta. Non si hanno più verità. Solo districazioni politiche e professionali che muoiono se non vengono portate davanti alla televisione. Se non c'è spettacolo chiunque può rimanere un nessuno. Ed è quello che succede al nostro protagonista, interpretato magistralmente da Eckhart! A volte smarrito, insicuro e disarmato, ma appena è di fronte alle telecamera è un'arma caricata al massimo che senza esagerate sorprese trova la svolta a ogni formula per portare a sè la soluzione e i vantaggi. Vi è un patriottismo distorto, con critiche interne sugli stessi Paesi degli Stati Uniti, non così distante per un pubblico internazionale, ma il tabacco e la lotta che da decenni si sta combattendo è più viva in America che in tutto il resto del mondo.
Forte commedia grigia, che mette sull'attenti più che regalare "sani pugni in pancia".

Un film di Jason Reitman.
Con Aaron Eckhart, Maria Bello, Adam Brody, Sam Elliott, Katie Holmes. Commedia, durata 92 min. - USA 2005

lunedì 17 settembre 2012

Ricordando: compagnie pericolose




Compagnie pericolose (2001)

Dopo dieci anni un bel rinfresco d'azione in bilico tra il classico e lo sperimentale contemporaneo è quello che ci vuole. Un film senza pretese, se non quella di sviluppare una sceneggiatura interessante (che strizza spesso l'occhio a Tarantino) all'interno di una struttura visiva e registica non troppo complessa (volutamente e non, data la natura dei registi - sceneggiatori) dove i personaggi si fermano a 8, come un western alla Walter Hill, ma meno noir. I 4 protagonisti, due poliziotti corrotti, il padre mafioso di uno dei ragazzi e il suo collega che alla fine svelerà la sua vera natura. Quest'ultimi interpretati da Hopper e Malkovich, ogni tanto sprecati, ogni tanto fa piacere trovarseli sullo schermo, anche perchè in questo film di sconosciuti ce n'è davvero pochi. Un po' di morale e filosofia non guasta, non appesantisce la pellicola, che non arriva a 90 minuti, rifinendo il pacchetto di un discreto film ogni tanto da rispolverare.

Un film di Brian Koppelman, David Levien. Con John Malkovich, Dennis Hopper, Vin Diesel, Barry Pepper Titolo originale Knockaround Guys. Avventura, durata 88 min. - USA 2001

Al cinema: Prometheus



Prometheus (2012)

Ridley Scott non ha ancora raccontato tutto il prequel di Alien (1979) e forse non lo farà mai. Ci sono troppe domande a cui bisogna rispondere per andare a collegare perfettamente tutti i punti fondamentali del primo film: le uova, il laser che le protegge, l'umano/alieno che non è più al suo posto di guida, fossilizzato col casco e con le ossa esplose dall'interno nell'astronave aliena con ma all'entrata della navicella spaziale. Una delle scene scenograficamente più belle del primo capitolo, sicuramente non se la sono dimenticata, ma i quesiti sono altri, volutamente senza risposta, ma è la domanda degli stessi personaggi di tutti i suoi films: chi siamo e perchè?
Il "testone" potrebbe essere l'immagine di Dio, un idolo, come un Cristo appeso alla parete, e lì è presente in ogni navicella spaziale. Il liquido che beve l'uomo/alieno all'inizio della pellicola potrebbe essere l'unico modo per distruggere l'entità aliena di cui ne ha origine. Se lo beve l'umano si trasfoma, e anche questo non ha risposta. Il film non è che non ha risposte, ha mille domande, come dovrebbe succedere se si venisse scaraventati su un pianeta simile al nostro ed è scontato di non trovarlo identico ma anzi, pullulante di elementi che non avranno mai risposta, o almeno non in questo film dove l'intento di Scott è proprio quello di snaturare l'uomo, renderlo inutile di fronte all'infinità dell'universo, riducendone come nel primo capitolo l'avventura e l'azione in un unica location distribuita tra le due astronavi, quella terrestre e quella aliena.
Inutile come una vittima, un verme che non merita nulla, nè di sapere le sue origini nè ottenere la speranza di poter sopravvivere: la protagonista porta via con sè l'ambiguo androide, chissà da che parte quest'ultimo si sarà schierato.
Tutti questi elementi che non sono piaciuti al grande pubblico sono la precisa stesura del mondo visionario di Scott, dove l'angoscia, l'inquietudine, la paura, la solitudine, l'attesa sono le sensazioni peggiori che creano l'incubo della vita! Il film è un'avventura alla ricerca di risposte e non c'è nulla da aspettarsi ma si resta comunque incollati dall'inizio alla fine alle poltrone, estasiati dai maestosi effetti speciali, dalla fotografia superba e dalla scenografia (un po' più moderna rispetto a quella del '79) sempre titanica e folgorante. Un capolavoro visionario, uno dei più bei sci-fi mai girati!!

Un film di Ridley Scott.
Con Noomi Rapace, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris Elba, Logan Marshall-Green. Charlize Theron, Kate Dickie, Sean Harris, Rafe Spall, Benedict Wong, Ben Foster Fantascienza, durata 124 min. - USA, Gran Bretagna 2012

sabato 15 settembre 2012

Ricordando: Confidence - la truffa perfetta



Confidence - la truffa perfetta

Un film diviso in due, da una parte i belli della tv, la fotografia tenera e semplice da basse pretese, montaggio giovane, dal profumo di saggio di fine anno, ma appena cominciano ad apparire in scena attori di un certo peso si prova a giustificare il prodotto e il regista. Divertente, veloce, dinamico, poco hollywoodiano e più sbandierato all'humour inglese freddo e senza scrupoli. Il montaggio rapido, la sceneggiatura apparentemente disconnessa e false verità che vengono svelate piano piano sono per 3/4 di pellicola una nebbia per provocare lo spettatore e impedirgli di capire subito tutti i trucchi  e le messeinscene che se svelate annoierebbero per tutta la vicenda. Dustin Hoffman ha creato un cattivo tutto suo, gigionesco ma a volte sopra le righe, quasi forzato, soprattutto se accostato alla mummia di Edward Burns. Peccato che visto una volta non si vede due: i colpi di scena si svelano e lo spettacolo finisce, nulla da togliere elogi alla trama, al cast e ai dialoghi tutto sommato. Godibile ma sarà sempre una piccola roccia su una montagna enorme.

Un film di James Foley. Con Morris Chestnut, Leland Orser, Rachel Weisz, Dustin Hoffman, Edward Burns. Titolo originale Confidence. Thriller, durata 97 min. - USA 2003

domenica 9 settembre 2012

Al cinema: Batman - The Darknight Il ritorno



Batman - Il cavaliere Oscuro - Il ritorno

La trilogia firmata Nolan non poteva avere un'identità migliore. Nessuno doveva aspettarsi nulla, perchè sì che è il terzo capitolo, ma non in Batman non esistono puramente seguiti. Attentati a Gotham, terroristi, pazzi da legare, mafia, corruzione e un uomo solo a proteggere gli innocenti. E' più un simbolo che un essere umano, perchè qui lo vediamo accartocciato con il bastone e impotente, sparisce addirittura per anni dalla vista di tutti tranne che dal suo fidato maggiordomo. Batman lo sa chi è e quale eredità deve lasciare e per questo abbandona ogni scena illuminando il suo destino di eroismo e libertà.
Non abbiamo un cattivo come il Joker, ma uno ancor più mascherato, un po' più debole, che punta tutto sugli occhi e sull'immensa massa muscolare. Qui si parla di terrorismo, la vera paura è l'imprevedibilità del piano dei cattivi, che già dalle prime scene del film mette i brividi. L'attacco a Wall Street, ai broker, e la vista di New York così gratuita rovina molto il fumetto anche se è un chiaro riferimento alla realtà americana di oggi.
Catwoman è un personaggio bellissimo, perfetto, sexy, che non stona, non rischia di sconfinare le righe come Harvey Dent/Due facce, ma è un'azzeccatissima spalla per un eroe ambiguo e "mostruoso". L'idea di inserirvi Robin è solo per permettere alla gente, allo spettatore, di avere speranza nel fututo, che se Batman non apparirà più nei cieli di Gotham City il crimine avrà sempre dei nemici!
Ottima regia, come sempre, visionaria, dalla fotografia spettacolare, anche se a volte troppo esagerata e discorsiva, molto legata al fumetto ma per il cinema è chiedere troppo allo spettatore. Errori quindi un po' grossolani e soluzioni troppo ovvie, ma se si accetta tutto questo la pellicola è un'altro "mostro" di Nolan.
Finale grandioso, peccato per la fine di Bane, troppo veloce e poco da gustare.

Un film di Christopher Nolan. Con Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman, Michael Caine, Anne Hathaway. Tom Hardy, Christopher Judge, Adam Rodriguez, Massi Furlan, Rob Brown, Liam Neeson, Marion Cotillard, Juno Temple, Joseph Gordon-Levitt, Matthew Modine, Tom Conti, Joey King, Brett Cullen, Chris Ellis, Josh Stewart, Daniel Sunjata, Diego Klattenhoff, Burn Gorman Titolo originale The Dark Knight Rises. Azione, durata 164 min. - USA, Gran Bretagna 2012

Al cinema: I mercenari 2



I mercenari 2

Ecco il vero action movie! nessun film può tenergli testa perchè ha tutto, ha tutti ed è soprattutto quello che lo spettatore voleva vedere sul grande schermo da anni!
Attraverso l'esperimento del primo capitolo e il successo dopo l'uscita nelle sale Stallone ha avuto conferma della sua idea e così ha prodotto (passando però il testimone della regia a Simon West) il secondo episodio, realizzando una pellicola che va oltre la nostalgia ma dà vita agli eroi per come si ricordano e come si vogliono continuare a vedere per gustare le vignette d'azione che ormai sempre più di rado si possono trovare al cinema. Il divertissement della guerra fatta in casa, negli spazi piccola, con un'idea di western ma soprattutto tante armi ed esplosivo, è la ricetta che ha consacrato questi "mostri" negli anni Settanta e Ottanta. Ora più che mai hanno voglia di sfoggiare il loro charme e fascino (o quel che ne rimane) per far vedere come anche da "vecchietti" si può spaccare il mondo e tutti i cattivi che ci sono dentro.
Impressionanti dal primo all'ultimo, gigioneschi al punto giusto, azione e adrenalina all'inverosimile e voglia di vedere il terzo capitolo (se mai lo faranno)

Un film di Simon West.
Con Sylvester Stallone, Jason Statham, Dolph Lundgren, Terry Crews, Jet Li, Bruce Willis, Arnold Schwarzenegger, Chuck Norris, Jean-Claude Van Damme, Liam Hemsworth, Scott Adkins
Titolo originale The Expendables 2. Azione, Ratings: Kids+16, durata 102 min. - USA 2012.

giovedì 6 settembre 2012

Ricordando: Halloween The Beginning



Halloween The Beginning (2008)

Un remake decisamente azzeccato, più completo anche se con parecchie differenze rispetto al primo. La prima metà è tutto ciò che manca ai primi minuti dell'originale di Carpenter (la storia del bambino) e la seconda metà ne è il remake. Michael Myers ha una famiglia, ha una storia, è veramente pazzo, ma sono elementi che Carpenter ha voluto omettere per permettere di avanzare e realizzare la sua idea dell'horror cittadino attraverso i silenzi, i momenti lenti, poche informazioni, nessun volto, qui si dovrebbe avere paura di tutto. Non è il solo Michael Myers a fare paura ma l'intero isolato, tutte le case, le stanze, le persone. Qui la trama completa la storia ma svela troppe informazioni, un'occasione per collegare tutti i pezzi dell'originale alla memoria. Myers è un Golem terrificante, sovrumano, praticamente invincibile ed è lui il vero incubo stavolta. Assetato di sangue e pazzo furioso, essendo un film horror non si poteva sbagliare strada.
Tanto sangue, parecchi momenti di suspense e un Malcom Mc Dowell finalmente in vesti meno irritanti (anche se il suo narcisismo non è mai calato).

Un film di Rob Zombie. Con Tyler Mane, Sheri Moon, Malcolm McDowell, Brad Dourif, Danny Trejo.
Titolo originale Halloween. Horror, durata 109 min. - USA 2007