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mercoledì 9 ottobre 2013

Gravity

Gravity (2013)



Finalmente Gravity è approdato al cinema! Dopo 5 anni di lavorazione, Cuaròn ha realizzato il sogno di anticipare la storia, portando sullo schermo il nuovo (dal punto di vista dell'innovazione degli effetti speciali) 2001: Odissea nello spazio. Volteggi e acrobazie, disastri e tensione senza staccare quasi mai i piani sequenza così cari al regista. Maestro della coordinazione e dei colpi di scena, coreografo perfetto e artefice di un mondo sospeso tra lo spazio come lo conosciamo già e il nostro pianeta, così vicino e così impenetrabile. Ma non basta il risvolto religioso a fare da filo conduttore alla storia (la Madonna col bambino ortodossa, l'angelo Clooney, il Buddha cinese) e nemmeno la bravura e la pazienza degli attori, che hanno dovuto sopportare ore e ore di preparazione, di prove, all'interno delle tute spaziali in un ambiente green screen  3 x 3 x 3 metri. Bullock e Clooney incarnano due astronauti, Stone e Kowalski, radicalmente opposti: una è alla sua prima missione e detesta lo spazio, l'altro è alla sua ultima ed costantemente abbagliato dall'atmosfera (figurativo) che lo circonda. Vittime della stessa tragedia, s'incontrano e vivono in simbiosi quello che il destino ha preservato per loro.
Inutile sottolineare che il "manifesto" dell'intero film è dedicato alla sua realizzazione tecnica, con la fotografia magistrale di Lubezki, che ha dovuto sopportare i repentini cambi d'inquadratura a 360° in piani sequenza interminabili, ma già si era fatto il callo sul set de I figli degli uomini nel 2006, sempre con la regia di Cuaròn. Con quest'opera visivamente impeccabile, si aprono le porte di un futuro concettualmente più vicino alla filosofia umana, più aperta e profonda verso uno spettatore che è stanco di non riuscire più a mettersi a confronto con ciò che ha di fronte.


Un film di Alfonso Cuarón. Con Sandra Bullock, George Clooney, Ed Harris, Orto Ignatiussen, Phaldut Sharma. Fantascienza, Ratings: Kids+13, durata 92 min. - USA, Gran Bretagna 2013. - Warner Bros

lunedì 2 settembre 2013

GANGSTER SQUAD



Gangster Squad (2013)

In questi anni dove i flop si sprecano e la ricerca del classico è più dura di un esorcismo non possiamo rimanere delusi da un esperimento senza tempo come questo capolavoro di fotografia "fumettosa" che deve la sua arte e il suo stile a Gli Intoccabili e Dick Tracy. Nessuno vuole fare confronti perchè gli anni passano e il pubblico è cambiato. Una storia quasi scontata ma vera, con un supporto di attori azzeccato, poco approfondito, ma potente come una novella caricaturale, dove il cattivo è davvero un'icona e i "buoni" agiscono come delle macchine da guerra, pieni di orgoglio e di voglia di stendere per le strade i delinquenti mafiosi che vestono impermeabili nero pece e hanno facce losche sfregiate dal Male.
Divertente, ottimo ritmo, battute azzeccate e non, come hanno detto, stereotipate. Il genere è questo e così deve essere fatto. Un disagio di fondo però lo si respira, per la regia a volte non troppo sorprendente.
C'è anche Nick Nolte. Formidabile Sean Penn!


Un film di Ruben Fleischer. Con Ryan Gosling, Emma Stone, Sean Penn, Anthony Mackie, Josh Brolin. , Giovanni Ribisi, Robert Patrick, Michael Peña, Sullivan Stapleton, Nick Nolte, Frank Grillo, Mireille Enos, James Carpinello, Ron Pucillo, Ambyr Childers, Derek Mears, Troy Garity, Josh Pence, Jon Polito, Brandon Molale, James Hébert, Holt McCallany, Jack McGee Thriller, Ratings: Kids+16, durata 113 min. - USA 2013

martedì 9 luglio 2013

Lone Ranger (2013)



Lone Ranger

Bruckheimer, Verbinski e Jhonny Depp in un nuovo mega prodotto Disney! Coglie nel segno il ritratto degli eroi per caso e li segue svelandone la natura e scavando nel passato. Molti piacevoli deja vu dei vecchi western, anche se la pellicola ha meno di western americano e molto più di quello italiano, ma le citazioni non  comportano scopiazzature e nemmeno omaggi dichiarati, bensì rivisitazioni di situazioni oniriche e ciniche spesso molto divertenti. Il primo pubblico è quello di leva giovane, ma tutti si possono divertire. Peccato per i due protagonisti, un po' sottotono a confronto con la magnificenza della parte tecnica: perfetta la fotografia! Apprezzabile la "magia del racconto" voluta sottolineare da Verbinski e la parola Progresso, cioè lo sguardo al futuro, è onnipresente! Lo stesso Tonto riesce ad evadere dal museo e a fuggire dal suo ruolo di macchietta/attrazione da circo. Esagerata ma ben coordinata la "scenona" finale che sopra al tappeto rosso del William Tell n'evince la sperata sorpresa del "finalone" rossiniano indiscutibilmente all'italiana.

Un film di Gore Verbinski.
Con Armie Hammer, Johnny Depp, Ruth Wilson, Tom Wilkinson, Helena Bonham Carter, Barry Pepper, James Frain, James Badge Dale, William Fichtner, Harry Treadaway, Matt O'Leary, Leon Rippy, W. Earl Brown
Titolo originale The Lone Ranger. Avventura, durata 135 min. - USA 2013. - Walt Disney

lunedì 24 giugno 2013

Ricordando: Burn After Reading



Burn After Reading (2008)

Un susseguirsi di situazioni dove il caso, la fortuna e il cinismo americano fanno da padrone. La "normalità" dei personaggi viene inserita in un limbo vorticoso che provoca un ridicolo ma simpatico vortice senza senso, fuori da ogni linea guida e le conseguenze sono irresisitibili e a volte teneramente choccanti.
I Coen si prendono una pausa, lasciano un post-it puramente all'americana, caratterizzato da luoghi comuni, leggeri stereotipi, continue strizzate d'occhio allo spettatore e una generosa dose di umorismo nero, che non può mai mancare nelle loro opere. Una storia veloce, rapida, buon ritmo, dove la trama passa in secondo piano e lo smarrimento dei protagonisti fa da padrone.
Molto divertente, diretto con "semplicità", davvero ottimo cast!

Un film di Ethan Coen, Joel Coen. Con George Clooney, Frances McDormand, John Malkovich, Brad Pitt, Tilda Swinton, Richard Jenkins, J. K. Simmons, David Rasche, Olek Krupa, Elizabeth Marvel, Michael Countryman, Kevin Sussman, J.R. Horne, Hamilton Clancy, Armand Schultz
Titolo originale Burn After Reading. Commedia, durata 96 min. - USA 2008

domenica 24 febbraio 2013

Al cinema: Zero Dark Thrity




Zero Dark Thirty (2012)

Dopo The Hurt Locker, la Bigelow torna a confrontarsi con la guerra, ponendo sè stessa più vicina agli scontri e alle vicende bellicose di cui l'America ne è protagonista. Ma non è l'America a fare la guerra, è la stessa che annienta il senso e porta gli uomini ad "azzerare" sè stessi pur di uscire da quell'inferno. Per undici anni, dall'attacco al World Trade Center, si è tentato di scovare il nascondiglio di Osama Bin Ladin. I soldati hanno attraversato momenti di buio totale, sperduti nel deserto, con la mente che prendeva coscienza solo nei ricordi di casa propria. La volontà di annientare il primo terrorista del mondo è sbiadita ai piani superiori del governo americano, perchè in patria le cose cambiano, il governo cambia, c'è gente nuova, gente che invecchia, ma una donna non ha mai cambiato il proprio orgoglio e il desiderio di vendicare l'America e tutte le vittime di quel famoso disastro.
Con un montaggio serrato, volentieri anche con riprese da docufilm, non è più un inseguimento verso la gioia di sconfiggere il male, ma la speranza di uscire dall'inferno che lo stesso ha creato. Lo sfinimento del carattere umano non ha più emozioni e forza di proseguire. La guerra è troppo forte da sconfiggere con un arresto o un decesso.

Un film di Kathryn Bigelow. Con Jessica Chastain, Jason Clarke, Joel Edgerton, Jennifer Ehle, Mark Strong. Thriller, durata 157 min. - USA 2012

giovedì 21 febbraio 2013

Al cinema: Flight

Flight (2012)



Che film! Di forte impatto. Potente d'immagini e interpretazione. Il merito va, oltre che a un formidabile Denzel Washington, a un regista che in maniera silenziosa lascia l'impronta delle scene spettacolari concentrandosi stavolta solo all'inzio dell'opera, abbandona la drammaturgia e la teatralità della scena, per scavare all'interno dell'uomo e riuscire a far emergere i valori che paiono essere affogati nell'alcool e negli altri vizi. L'identità di una persona e la sua volontà d'essere sono in contrasto, fanno entrambe paura, sono pericolose per sè stessi e per gli altri (come la ragazza che rischia di tornare alla tossicodipendenza). Il capitano dell'aereo non ha paura del suo destino, in galera o scagionato, ma vuole combattere con la propria giustizia, quella della coscienza. Viene volutamente  messa da parte ogni sorta di retorica e inoltre la sceneggiatura oscilla magistralmente tra l'idea di un film di denuncia, familiare, di spettacolo, per reggere inanzitutto la suspense per quasi due ore e mezza (e personalmente ci riesce alla grande) e soprattutto orientare lo spettatore verso una strada in cui non ci sono più eroi e antieroi, ma solo uomini giusti o meno, che riconoscono di essere costretti a combattere quotidianamente contro tutto ciò che li circonda.

Un film di Robert Zemeckis.
Con Denzel Washington, Don Cheadle, Kelly Reilly, John Goodman, Bruce Greenwood. Titolo originale Flight. Drammatico, durata 138 min. - USA 2012

sabato 2 febbraio 2013

Ricordando: 1408



1408 (2007)

Sicuramente l'horror più bello tratto da un'opera di Stephen King dai tempi di Shining, o almeno il più serio, cupo e veramente horror.
Molto interessata (!) la regia nel girare intorno alle vicende del protagonsita (un ottimo John Cusack) sia all'interno degli elementi horror che quelli psicologici del protagonsita, che si dimostrano rilevanti per lo svolgersi della trama, anche perchè una volta delineati i tratti concreti e la natura della stanza, diciamo, non ci si può spingere troppo oltre per "non giudicare gli incubi da svegliati".
Molte idee carine, molti momenti di paura, tensione, molto coinvolgimento e qualche strizzata d'occhio a Shining ovviamente. Ma qui è più definita la situazione perchè per spaventare lo spettatore bastano i giochi di morte progettati dalla stanza stessa, non c'è nulla di pretenzioso e nessun riferimento nascosto o troppo intrecciato.
Ottimo lavoro al regista svedese!

Un film di Mikael Hafström. Con John Cusack, Samuel L. Jackson, Mary McCormack, Jasmine Jessica Anthony, Tony Shalhoub. Horror, Ratings: durata 104 min. - USA 2007

mercoledì 23 gennaio 2013

Al cinema: Jack Reacher




Jack Reacher (2013)

Non il solito film d'azione, anche se tratto dal nono libro di Lee Child ispirato al personaggio di Jack Reacher, originale incarnazione dello spirito intimamente anarchico e libero che vorrebbe chiunque si trova alienato dalla società in cui vive.
Vi sono due punti estremamente importanti che il regista vuole sottolineare e portare alla luce. L'uomo libero è quello che ha imparato a fuggire, a nascondersi e a venir fuori quando c'è bisogno. Sa sopravvivere, sa cos'è la vera libertà e non è di certo quello che vogliono far credere i governi, le associazioni umanitarie, gli eserciti ecc. L'atteggiamento di questi nei confronti di chi vuol essere libero dalle oppressioni, dal sistema, dalla società, è ipocrita, perchè fa sempre parte di questi elementi. Solo chi non ha internet, non lascia tracce di sè, non ha bagaglio, non telefona, è invisibile insomma, è libero della propria persona e può fare quello che vuole, compreso non farsi trovare. E qui Tom Cruise non viene trovato in qualche rifugio filosofico come Rambo, ma è lo stesso Reacher che appare e scompare all'improvviso.
La seconda storia è un thriller, ben costruito, interessante, vivo anche se a volte può cadere nel banalotto, ma è sempre una pellicola diretta dal regista di I soliti sospetti e la classe si vede.
Ben costruito, con un'ottima colonna sonora. Bellissima la fotografia e Duvall e la sorpresa Herzog (scontato Cruise anche se forse si trattiene un po' troppo) garantiscono divertimento.

Un film di Christopher McQuarrie. Con Tom Cruise, Rosamund Pike, Richard Jenkins, David Oyelowo, Werner Herzog. Titolo originale Jack Reacher. Thriller, Ratings: Kids+13, durata 130 min. - USA 2012. - Universal Pictures

domenica 20 gennaio 2013

Al cinema: Django unchained



Django unchained (2013)

Finalmente il film di Tarantino più divertente dai tempi di Pulp Fiction e il western più bello da Gli Spietati!
Un po' di Sergio Leone e un po' di Corbucci hanno forgiato le battute (perfette) e la trama (non eccezionale e così originale) di un film che segna un punto di non ritorno per il genere western, come lo è stato Bastardi senza gloria per i film storici sul nazismo. Nulla di sbagliato, attori perfetti, Waltz e diCaprio e anche Samuel L.Jackson sono degli eroi del loro mondo, a modo loro, che fanno ritratto della loro vita con i loro gesti e le loro origini. Ritroviamo quindi i Bastardi per la caraterizzazione dei personaggi e l'idea di razzismo che segue  la propria forma decade dopo decade; le Iene per la violenza finale (e anche Gli Spietati), dove non è più un triello ma un'esponenziato duello improvvisato e poco elegante, ma funzionale; Pulp Fiction per la scena dei capucci stile Ku Klux Klan, veramente scompisciante, Una vita al massimo per il discorso sulla forma cranica di chi è padrone o servitore. Un po' sbagliato il ritmo in certe parti della storia, dove la trama comincia a dissolversi per lasciare spazio a singole scene interminabili ma sempre briose. Solo nella terza parte del film la trama riprende forma e l'eroe scende in campo.
Ottima colonna sonora, con parecchie chicche e citazioni che ai fan possono sorprendere e a qualcuno far storcere il naso.

Un film di Quentin Tarantino.
Con Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson, Kerry Washington, Walton Goggins, Dennis Christopher, Tom Wopat, Rex Linn, Laura Cayouette, Sharon Pierre-Louis, Lewis Smith, Cooper Huckabee, Misty Upham, Nichole Galicia, David Steen, Todd Allen, Catherine Lambert, Shannon Hazlett, Johnny Otto, LaTeace Towns-Cuellar, Justin Hall, Danièle Watts, Miriam F. Glover, Jake Garber, Christopher Berry, Johnny McPhail, Mustafa Harris, Michael McGinty, Kinetic, Michael Bacall, Franco Nero, Jonah Hill, Quentin Tarantino, Don Johnson, James Russo, Rza, M.C. Gainey, Tom Savini, James Remar Titolo originale Django Unchained. Western, durata 165 min. - USA 2013

venerdì 18 gennaio 2013

Ricordando: Moon



MOON (2009)

Un soggetto originale scritto dal regista esrodiente (nonchè figlio di David Bowie), ispirandosi a 2001: Odissea nellos pazio, 2002: la seconda Odissea, Blade Runner, Solaris di Tarkowskij, attraverso la sobrietà di un'atmosfera delicata, lontana, fredda ma non troppo, distante. Tutte le citazioni o gli omaggi sono in realtà complementari all'idea di fantascienza che ha il regista e che vorrebbe trasmettere al pubblico. Non possiamo immaginarci lo spazio o anche solo la fantascienza senza introdurvi tutti la psicologia e l'inquietudine che hanno fotografato i capolavori di sci-fi.
Protagonista è l'apparente inquietudine di Sam Rockwell che si rivela una paura elementare, data la sua natura, quindi dalle reazioni molto artificiose, lente, innocenti. E l'innocenza di un clone non è voluta perchè vi è stata impiantata. La figura del computer di bordo Gerty è invece molto più umana, vicina al suo comandante e lo aiuta come mai ci si aspetterebbe da un robot. Il computer ha un monitor attraverso il quale mostro il suo smile attuale, ma le sue azioni sono incredibili.
Sam Rockwell è straordinario a interpretare i due ruoli, tra l'altro il personaggio era stato scritto apposta per lui.
Ottimo film, molto sensibile, a volte dalle trovate commerciali ma è giusto così. Un'ottima fantascienza dalle basi nelle colonne di cinquant'anni fa ma dallo spirito veramente fresco!

Un film di Duncan Jones.
Con Sam Rockwell, Kevin Spacey. Fantascienza, durata 97 min. - Gran Bretagna 2009

sabato 12 gennaio 2013

Speciale: Mani sulla città




Mani sulla città (1963)

Uno dei ritratti più belli di un'Italia che stava cominciando ad essere un'ottima mangiatoia per chi è imprenditore, avvocato, sindaco, assessore, politico. Rosi punta il dito sì, ma solo contro, perchè solo questo può fare, chi non ha rispetto morale per il proprio Paese, per la propria città, per la gente che vota e si fida e muore per mano di queste persone. Più attuale che mai, una pellicola potente, dalle immagini molto forti, dal sapore ancora fresco di ferro arruginito, un grido che risuona freddo nelle aule del comune fin dentro le case dei disperati abitanti che non si rendono conto del potere che hanno in questa democrazia, e prova a farglielo capire uno straordinario Carlo Fermariello che interpreta oltre che l'opposizione ma anche la voce della coscienza che a gran voce cerca di suonare le trombe della sveglia per far smettere ogni scempio, ma purtroppo la legge è scritta apposta per coloro che la devono sfruttare e sono gli stessi che l'hanno imbastita e approvata.
Rod Steiger è imponente, inquietante, sobrio e bellissimo.
Rosi esplode con questo film e divente star internazionale, ma gli italiani se lo dimenticano facilmente.

Un film di Francesco Rosi. Con Rod Steiger, Guido Alberti, Marcello Cannavale, Alberto Canocchia, Salvo Randone, Dante di Pinto Drammatico, Ratings:  b/n durata 110 min. - Italia 1963

Ricordando: Crank: High Voltage



Crank: High Voltage (2009)

Un film d'azione gestito come un videoclip senza freni sotto l'effetto di anfetamine!  Divertente e spassoso, nuovo di genere, esagerato ma innocente, nessuna critica, anzi, tra la violenza esagerata e le scene di sesso gratuite e senza precedenti, si intravede un fine buonismo da videogame, dove tutti gli elementi esagerati appartengono solo a chi se li merita o a chi ha dei problemi con l'appartenere al mondo degli umani normali!
Statham è furioso e insuperabile, la regia è di nuovo straordinaria, Taylor e Neveldine sono coraggiosi e sono sicuri di quello che stanno facendo (girando) perchè oltre ad essersi conquistati il pubblico con il primo Crank (2006) hanno continuato a orientarsi verso ciò che funziona, l'esagerazione genuina e le strizzate d'occhio gigionesche!

Un film di Brian Taylor, Mark Neveldine.
Con Jason Statham, Amy Smart, Bai Ling, Corey Haim, Glenn Howerton. Efren Ramirez, Dwight Yoakam, Clifton Collins Jr., Christine Quynh Nguyen, Joseph D. Reitman, Holly Weber, Liana Mendoza, Joseph Julian Soria, Reno Wilson, Billy Unger, Nicole Randall, Janna Beth, Menina Fortunato, Shirley To, Simone Bargetze, Setu Taase, Darryl Chan, Jimmy Ortega, Mandy Amano, Anne Girard, Art Hsu, Tony Flores, Ted Garcia, Ho-Kwan Tse, Orlando Wilson, Jason Trost, Najja Meeks, Larry Eudene, Portis Hershey, Yeva-Genevieve Lavlinski, Atticus Todd, Alexandre Chen, Jessica Millhouse, Jai Stefan, Danna Hansen, Sorana Black, Kurly Tlapoyawa Azione, durata 96 min. - USA 2009.

sabato 5 gennaio 2013

Speciale: Guida galattica per autostoppisti (2005)



Guida galattica per autostoppisti (2005)

Dalla mente di Douglas Adams, una serie di avventure strabilianti, spettacolari, fantasiose oltre l'inverosimile, tutte raccolte in un libro, appunto "Guida galattica per autostoppisti" e poi, dopo vent'anni di tentativi, finalmente approda sul grande schermo, senza che il suo autore possa vedere il prodotto finito (come indica la dedica a fine film).
Non è Balle Spaziali e non sono i Monty Python, ma è humour straordinario, molto fine, delicatamente catastrofico, pulito, imprevedibile e atemporale.
La ricerca del senso della vita è il continuo imperterrito amletico quesito dell'uomo, primo e ultimo tormento che mai lo abbandonerà, in ogni parte della galassia e nei milioni di anni tutti aspettano la risposta, ma lo stesso computer più potente mai costruito cadrà vittima della passività televisiva (unica gag un po' datata)!
La vita, strana, monotona, lunga, breve, che sia, è visionaria sempre più di quello che può sembrare, perchè in qualunque altra dimensione potremmo essere cibo per animali o gomitoli di lana parlanti.
Gag oltremisura veramente meravigliose e commoventi per la loro genuinità.

Un film di Garth Jennings. Con Martin Freeman, Mos Def, Sam Rockwell, Zooey Deschanel, Bill Nighy, Anna Chancellor, John Malkovich, Warwick Davis, Su Elliot, Stephen Fry, Richard Griffiths, Simon Jones, Thomas Lennon, Mark Longhurst, Kelly MacDonald, Bill Bailey, Dominique Jackson Titolo originale The Hitchhiker's Guide to the Galaxy. Fantascienza, Ratings: Kids, durata 110 min. - USA, Gran Bretagna 2005

giovedì 3 gennaio 2013

Speciale: True Lies (1994)



True Lies (1994)

James Cameron dà una sonora e spettacolare lezione ai registi e agli idoli macho anni Ottanta e Novanta presentando il più spettacolare action movie di tutti i tempi. Basandosi su una commedia francese di due anni prima, Cameron adatta i dialoghi e sforna un buon prodotto che ha la forza in tutti gli effetti digitali che non mancano mai e nel ritmo frenetico che non smette di divertire anche se ha alla base la classica formula con climax, sorrisi, ostaggi ecc.</p><p>Ci sono voluti 100 milioni per dare vita a questa pellicola, non si vedranno tutti ma si sa che con Cameron non si può mai stare tranquilli. Ottimo Schwarzenegger e favolosa la Curtis.

Un film di James Cameron.
Con Tom Arnold, Jamie Lee Curtis, Arnold Schwarzenegger, Tia Carrere, Eliza Dushku, Art Malik, Bill Paxton, Charlton Heston, Grant Heslov, Marshall Manesh, James Allen, Dieter Rauter, Jane Morris, Katsy Chappell, Crystina Wyler Avventura, Ratings: Kids+13, durata 141' min. - USA 1994

Un film di James Cameron.
Con Tom Arnold, Jamie Lee Curtis, Arnold Schwarzenegger, Tia Carrere, Eliza Dushku, Art Malik, Bill Paxton, Charlton Heston, Grant Heslov, Marshall Manesh, James Allen, Dieter Rauter, Jane Morris, Katsy Chappell, Crystina Wyler Avventura, Ratings: Kids+13, durata 141' min. - USA 1994