Finalmente è tornato l'eroe western dei tempi di John Wayne e Ford, cinico, freddo, silenzioso, calmo, e mai troppo sensibile, ma amante e affascinante. Misterioso, cattivo se necessario, amico di chi gli conviene, incorruttibile. Da anni aspettavo un film così, dove dalla semplicità della trama la regia riesce a esaltare il fascino di qualunque momento, aprendo una vetrina per ogni personaggio e un susseguirsi di emozioni quando si esce dal cinema. In bilico tra l'esaltazione del romanzo omonimo e l'autocompiacimento di Refn, ma sicuramente una promessa. Gran Premio della Regia a Cannes quest'anno
Per vederlo: http://www.megavideo.com/?v=MSHECRNH
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