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venerdì 13 gennaio 2012

Al cinema: Anonymous

 
Anonymous (2011)

Molti sono stati sviati dall'interesse di andare a vedere il film per aver letto il nome del signor Roland Emmerich alla regia. Non sta molto simpatico a tanta gente, si sa, e un film come Indipendence Day lo si fa solo una volta, ok, ma questo è il ritratto di un'avventura con alla base una leggenda e come sfondo la verità storica (molto curata) e diversi personaggi perfetti per raccontarla. Il nome di Emmerich non verrebbe mai in mente (a parte in qualche estro registico quando si "lancia" sopra la città per darle un po' di respiro e ammirazione). Dopo un quarto d'ora ci si dimentica che sia un falso storico, e si comincia a divertirsi vedendo il povero Shakespeare ubriacarsi, prendersi meriti che non sono suoi e fare addirittura da antagonista. Shakespeare in love (1998) di Madden metteva in parallelo la vita di Shakespeare con la
sua opera "Romeo e Giulietta". Qui è in parallelo con l'Amleto. L'Amleto è il Duca di Oxford, che deve mentire per dar fiato (non il suo) alle parole delle sue opere. Menzogne, segreti, amore, ambizioni al trono e "mostri" che paiono appunto macchiette del teatro. Come nel teatro elisabettiano il pubblico (la regia) circonda senza dare respiro e modo di scappare a nobili, re, plebei, attori, mostri, zingari, militari, tutti.
Si ride, ci si commuove, si sta in tensione e si riflette, non c'è tregua per lo spettatore che viene chiamato a
partecipare. In fondo è un'avvincente storia confezionata con gusto e rispetto, ma stavolta Emmerich avrebbe dovuto usare uno pseudomino. Pellicola vivamente consigliata.




Un film di Roland Emmerich.
Con Edward Hogg, Vanessa Redgrave, David Thewlis, Rhys Ifans, Joely Richardson.
Titolo originale Anonymous. Thriller, durata 130 min. - Germania 2011


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